SFRUTTA AL MASSIMO L’ECOBONUS 110% SCEGLIENDO INFISSI INNOVA PVC/A

Se scegli INNOVA PVC/A puoi ottenere un rimborso maggiore rispetto a quello concesso per l’installazione delle comuni finestre in PVC.
Ottieni subito tutti i vantaggi di un infisso superiore al minor costo possibile.

I vecchi infissi pieni di spifferi e con vetri sottili sono responsabili di un quinto del calore disperso. Se hai bisogno di sostituire i tuoi vecchi infissi o acquistarli per la tua nuova abitazione, puoi usufruire dell’Ecobonus 110% per ottenere infissi nuovi a prezzi irripetibili!

Con l’introduzione della nuova agevolazione fiscale da parte del Decreto Rilancio, infatti, ora hai l’opportunità di ottenere la detrazione maggiorata al 110% anche per la sostituzione degli infissi, se effettuata nell’ambito di opere più ampie. Nello specifico, la sostituzione degli infissi è un lavoro “trainato”, ovvero da eseguire necessariamente in concomitanza con un’opera “trainante”, come il cappotto termico o la sostituzione dell’impianto di riscaldamento.
L’Ecobonus 110% rappresenta quindi una preziosa opportunità per ottenere uno sconto sugli infissi nell’ambito di una riqualificazione energetica generale, migliorando oltre al risparmio energetico anche il comfort di casa tua.

Scopri i vantaggi di un infisso superiore!

Perché conviene scegliere INNOVA PVC/A?

Per definire il costo massimo agevolabile, il Decreto Rilancio prevede che il tecnico abilitato rediga un “computo metrico” specifico per gli articoli di riferimento nel rispetto dei seguenti criteri:

a. i costi per tipologia di intervento sono inferiori o uguali ai prezzi medi delle opere compiute riportati nei prezzari predisposti dalle regioni e dalle province autonome territorialmente competenti, di concerto con le articolazioni territoriali del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti relativi alla regione in cui è sito l’edificio oggetto dell’intervento. In alternativa ai suddetti prezzari, il tecnico abilitato può riferirsi ai prezzi riportati nelle guide sui “Prezzi informativi dell’edilizia” edite dalla casa editrice DEI- Tipografia del Genio Civile;

b. nel caso in cui i prezzari di cui alla lettera a) non riportino le voci relative agli interventi, o parte degli interventi da eseguire, il tecnico abilitato determina i nuovi prezzi per tali interventi in maniera analitica, secondo un procedimento che tenga conto di tutte le variabili che intervengono nella definizione dell’importo stesso. In tali casi, il tecnico può anche avvalersi dei prezzi indicati all’Allegato I. La relazione firmata dal tecnico abilitato per la definizione dei nuovi prezzi è allegata all’asseverazione di cui all’articolo 8 del decreto attuativo “Riqualificazione energetica”;….”

In pratica, il professionista dovrà realizzare un computo metrico utilizzando le voci del prezzario regionale o del prezzario Dei (il prezzario che riporta le somme rimborsabili dallo stato per ogni tipologia di infisso).
È qui che si nota la reale differenza ed i vantaggi concreti del sistema PVC/A INNOVA rispetto ai comuni sistemi in PVC.
Il sistema INNOVA PVC/A, infatti, presenta delle differenze sostanziali rispetto a qualsiasi altro serramento in PVC presente sul mercato e annoverato nel prezzario DEI .

In conclusione, siccome il sistema INNOVA PVC/A non rientra nelle voci elencate dal prezzario DEI, che stabilisce un rimborso di 330€ al metro quadrato per le comuni finestre in PVC, si dovrà fare riferimento ai valori massimali definiti dal Decreto MISE. Il rimborso del nuovo infisso INNOVA PVC/A, dunque, sarà rimborsato con un valore di 660€ al metro quadro anziché 330€.

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Approfondimenti

La cessione del credito prevista dall’art.121 consiste nella possibilità, per il cliente che ha sostenuto le spese, di attualizzare immediatamente il valore dell’incentivo cui avrebbe diritto, cedendolo a un soggetto terzo, che comprende anche banche come BNL e Unicredit.

Lo sconto immediato in fattura è a tutti gli effetti una ‘cessione del credito’ immediatamente concessa dal fornitore al momento stesso dalla fornitura; la detrazione fiscale connessa all’intervento e destinata a chi sostiene la spesa, viene ceduta al fornitore il quale, in cambio, decurta la sua fattura applicando uno sconto ‘fino a un importo massimo pari al corrispettivo dovuto’

Per poter usufruire dell’ecobonus 110% ci sono dei vincoli: il bonus viene erogato solo se garantisce il miglioramento di almeno due classi energetiche, che va dimostrato con l’Attestato di Prestazione Energetica (Ape), rilasciato da un tecnico abilitato. Qualora non fosse possibile il “salto” di due classi energetiche, ne basta una (la più alta possibile), sempre riconosciuta tramite Ape.

I tipi di intervento che possono beneficiare dell’ecobonus 110% sono essenzialmente tre:

  • L’isolamento termico.
  • Sostituzione di impianti di climatizzazione.
  • Interventi antisismici.

Questi interventi sono gli interventi cosiddetti “trainanti”, cioè uno solo di questi basta a portare al 110% lo sgravio in cui possono entrare altri interventi, cosiddetti ‘‘trainati.

  • Sostituzione serramenti.
  • Sostituzione schermature solari mobili.
  • Installazione di un impianto fotovoltaico.
  • Realizzazione delle colonnine per caricare le batterie delle auto elettriche.

Dunque, anche i serramenti possono godere della detrazione del 110% ma solo quando è presente uno dei tre interventi trainanti!

Nello specifico, la sostituzione degli infissi è un lavoro “trainato“, ovvero da eseguire necessariamente in concomitanza con un’opera “trainante“, come il cappotto termico o la sostituzione dell’impianto di riscaldamento.

Nell’ambito del bonus 110%, la sola sostituzione dei vecchi infissi, con serramenti prestanti che aiutino a fare un salto di due classi energetiche è possibile in un solo caso specifico.
Come riporta l’articolo 119, puoi avere accesso al bonus, sostituendo solo gli infissi:

  • Se l’edificio è sottoposto ad uno dei vincoli previsti dal codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42
  • Se gli interventi necessari ad accedere al bonus sono vietati da regolamenti edilizi, urbanistici e ambientali

In questi due casi, la detrazione si applica anche agli interventi “trainati”, compresi gli infissi.
Per accedere al bonus dovrai comunque migliorare l’edificio di almeno due classi energetiche, certificate attraverso l’APE.

Sia nel caso di utilizzo diretto della detrazione che nel caso di cessione del credito di imposta, il periodo di detrazione dovrebbe essere di 10 anni.