Quando si acquista o ristruttura una casa, i serramenti sono gli elementi più difficili da scegliere, sia per le tante tipologie esistenti in commercio, sia perché ogni modello ha le sue caratteristiche e sta a noi individuare i migliori infissi, quelli più adatti al nostro stile e alle nostre esigenze.

Per avere la certezza di scegliere i migliori prodotti in commercio, ossia finestre ad alta efficienza energetica ed eccellente qualità, è importante interfacciarsi solo con aziende serie e specializzate.

Innova S.R.L. è l’unica azienda italiana specializzata nell’estrusione di profili in PVC con anima in alluminio.

INNOVA PVC/A è un sistema brevettato in PVC/alluminio, nato dopo anni di studio e ricerca, che supera il concetto classico degli infissi in PVC offrendo al mercato una soluzione rivoluzionaria.

Il Sistema di coestrusione brevettato, permette di estrudere il PVC direttamente sull’anima centrale in tubolare chiuso di alluminio appositamente progettato per assolvere alla funzione di irrigidente strutturale perimetrale continuo.

Questa esclusiva tecnologia consente di legare i due materiali in maniera indissolubile. L’alluminio “intrappolato” nel PVC funge da struttura portante, conferendo al profilo composto robustezza e stabilità di gran lunga superiori ai tradizionali sistemi in PVC.

Innovazione che di fatto permette di azzerare gli investimenti necessari per realizzare finestre in PVC e di proporre finestra in PVC con caratteristiche sia tecniche che estetiche fortemente distintive.

Il sistema, infatti, è migliorativo sia dal punto di vista delle prestazioni meccaniche che dal punto di vista della velocità di costruzione degli infissi.

Una innovazione vera che garantisce ai serramentisti una maggiore velocità nelle forniture, ma anche nella produzione: tempi di manodopera ridotti per la produzione delle finestre e zero investimento iniziale, fattori che dovrebbero portare dritti ad un maggiore guadagno, utile aziendale.

INNOVA PVC/A, dunque, è una soluzione completa che unisce i vantaggi di PVC e Alluminio: la resistenza e la stabilità dell’alluminio, l’isolamento termoacustico del PVC e la pura estetica Made in Italy.

Quali sono i vantaggi esclusivi del sistema INNOVA PVC/A?

  • Anima in alluminio coestrusa insieme al PVC su tutto il perimetro;
  • Ferramenta e cerniere fissati sull’anima in alluminio. Il PVC non soffre, quindi, gli sbalzi termini e non subisce danni relativi alla chiusura ermetica.
  • Serramento in PVC senza saldature. Questo è reso possibile dall’unione meccanica degli elementi.
  • Isolante e resistente. La ricerca INNOVA ha studiato il profilo a sette camere, garantendo un totale isolamento termico (più camere=più isolamento termico). Inoltre, con le sue tre guarnizioni offre e garantisce un’ottima tenuta alle intemperie.
  • La pellicola che ricopre i profili INNOVA si estende nella quasi totalità della finestra.

INNOVA PVC/A migliora il comfort dei tuoi ambienti con un perfetto isolamento termo-acustico e si adatta ad ogni gusto estetico.

Se scegli INNOVA, scegli qualcosa in più!

Prima dell’estetica, prima del budget, c’è un importante fattore da considerare quando dobbiamo scegliere i nostri serramenti: quello ecologico. Scopri perché INNOVA è un prodotto ecologico.

Il nostro pianeta vive una crisi ecologica importante: i cambiamenti climatici e il surriscaldamento globale stanno portando ad un progressivo aumento delle temperature, si stima infatti, che entro la fine del 21° secolo la temperatura generale del pianeta aumenterà tra i 2 ed i 6 gradi.

Tutto ciò impone di fare scelte oculate e consapevoli: non si può restare indifferenti a questa problematica, l’ambiente va preservato, per noi stessi e per le generazioni future.

Anche nell’arredamento della casa e nella scelta degli infissi, possiamo dare un apporto importante alla sostenibilità e favorire stili di vita e metodologie di consumo più ecologici e naturali.

Come? Scegliendo un infisso ecologico ed ecosostenibile!

Quando si parla di sostenibilità o infissi ecologici, bisogna osservare attentamente l’intero processo di produzione del serramento.

-Proviene da una fonte riciclata?

-Proviene da una fonte pura?

-Vengono utilizzati materiali dannosi?

Tutti questi elementi incidono sul valore ecologico del serramento stesso, valorizzandolo o inficiandolo.

L’attenzione all’impatto ambientale dei sistemi produttivi è certamente il primo passo per poter definire un’azienda e i suoi prodotti sostenibili. Nello specifico, è molto importante che il processo di produzione degli infissi sia caratterizzato da scelte di materiali innocui, e non pericolosi per la salute.

INNOVA si impegna attivamente nel ridurre l’impatto ambientale della propria produzione di serramenti.

INNOVA è un prodotto ecologico perché: per la sua produzione non si utilizzano materiali che contengono composti chimici nocivi. A differenza di altri produttori, che per stabilizzare il PVC, ed impedire che la finestra subisca alterazioni nel tempo, fanno uso di materiali quali piombo e cadmio, sostanze pericolose per la salute, INNOVA stabilizza il PVC con materiali innocui come calcio e zinco, già naturalmente presenti nel nostro organismo, ma questo viene anche coestruso con un profilo strutturale in alluminio.  

INNOVA è un prodotto ecologico perché: si tratta di un prodotto rigorosamente Made in Italy, realizzato esclusivamente con materie prime certificate e sicure.

INNOVA è un prodotto ecologico perché: il PVC viene stabilizzato con  materiali innocui, come calcio e zinco.

INNOVA è un prodotto ecologico perché: lo certifica il Bureau Veritas, leader a livello mondiale nei servizi di ispezione, verifica di conformità e certificazione, sui Criteri Ambientali Minimi. La certificazione garantisce la sicurezza e la sostenibilità dei processi di produzione INNOVA.

Costruire infissi ecologici vuol dire avere rispetto per l’ambiente, migliorare la vita delle persone e contribuire al un futuro più green e sostenibile. 

La corretta posa in opera è fondamentale per preservare la funzionalità del serramento.

In questo periodo, la corsa alla scelta dei nuovi infissi per “approfittare” dell’Ecobonus 2020, ha messo in evidenza un ruolo sempre più importante e fondamentale, il posatore di serramenti certificato.

Si possono scegliere i migliori infissi sul mercato e con le più alte prestazioni, ma se la loro posa non è effettuata correttamente sarà come aver scelto i peggiori.

Quindi, oltre a scegliere il giusto serramento, è fondamentale affidarsi a dei posatori di serramenti certificati, che siano in grado di valutare i punti di criticità del foro finestra (come eventuali ponti termici) e porvi rimedio con la giusta progettazione e posa in opera.

La Normativa di riferimento sulla posa è la UNI 11673, “Criteri e requisiti di progettazione della posa”, che definisce in modo chiaro e preciso come deve essere progettata ed eseguita la posa e con quali materiali, al fine di non peggiorare le prestazioni dichiarate del serramento.

La UNI 11673-1 definisce competenze e responsabilità nella posa in opera dei serramenti. La norma stabilisce linee guida per la progettazione e per la corretta installazione degli infissi, considerando tecniche, prodotti di posa, corretto isolamento termico/acustico e relativa tenuta aria/acqua/vento.

La UNI 11673-2 chiarisce i requisiti dell’installatore/posatore di serramenti; lo fa suddividendo i tecnici in tre diverse categorie, in base alla formazione e ai certificati conseguiti:

-installatore/posatore junior (livello EQF 2)

-installatore/posatore senior (livello EQF 3)

-installatore/posatore caposquadra (livello EQF 4)

Ad ogni livello corrisponde un bagaglio di conoscenze, certificate attraverso una serie di prove.

La UNI 11673-3, definisce le regole per la formazione dei posatori e degli organi che se ne occupano. Nello specifico la norma tratta gli argomenti dei corsi di formazione, il modo in cui si sviluppano e i requisiti necessari per diventare un organo di formazione accreditato. Per il Cliente significa avere maggiori garanzie sulle competenze di chi si occuperà dell’installazione degli infissi e sulle relative certificazioni.

La UNI 1167-4, stabilisce gli standard di verifica della corretta esecuzione del lavoro. Un posatore qualificato, certificato da organi accreditati, installa i tuoi serramenti seguendo degli standard di posa. A questo punto, il lavoro deve essere verificato.

I Produttori/ Rivenditori INNOVA sono dotati di certificato ABICERT (accreditato ACCREDIA) secondo lo schema sviluppato in accordo alla norma UNI 11673-2 e ai requisiti della ISO/IEC 17024.

La certificazione accreditata garantisce che i professionisti certificati non solo abbiano i requisiti minimi di conoscenza e competenza ma che posseggano caratteristiche personali, esperienze generali e specifiche atte allo svolgimento dell’attività lavorativa.

Perché scegliere UN PRODUTTORE/RIVENDITORE INNOVA certificato Abicert?

La certificazione del produttore/rivenditore conferma sia ai produttori che ai clienti, le competenze specifiche per la posa secondo norma dei serramenti e garantisce al mercato che il prodotto di qualità, che vendono o acquistano, confermi con un ottimo montaggio il massimo rendimento. Del resto solo con una posa in opera eccellente è possibile sfruttare tutte le qualità di un serramento, migliorare il comfort abitativo e preservare la durabilità e la funzionalità di un serramento.

 

INNOVA, Produttori/ Rivenditori dall’esperienza e dalle competenze CERTIFICATE!

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La condensa sui serramenti è un problema che può presentarsi di frequente nelle nostre case, soprattutto durante i mesi invernali.

La condensa sui serramenti è un fenomeno ben noto e naturale per cui ci ritroviamo i vetri di casa appannati con goccioline d’acqua che grondano lungo il vetro della finestra e nei casi peggiori anche lungo lo stesso infisso.

La condensa si verifica soprattutto nei mesi invernali, quando l’aria calda della casa va a contatto coi vetri freddi delle finestre.

Quando un vetro si appanna, è fondamentale analizzare la situazione per trovare la soluzione. È necessario soprattutto capire dove si appanna il vetro, cioè su quale faccia del componente vetrato:

se avviene su una delle superfici interne della vetrocamera, il pacchetto vetrario è da sostituire;

se avviene nella superficie esterna, si parla di rugiada: il fenomeno non è legato ad una fuoriuscita di aria calda dall’interno, ma i suoi effetti si riducono alla temporanea riduzione della trasparenza, che ritorna normale quando il vetro si riasciuga. Sui serramenti in legno la rugiada potrebbe portare ad un invecchiamento precoce del traverso inferiore. In questo caso si utilizzano delle vetrate basso emissive anche in faccia 1, con un rivestimento resistente all’usura.

Condensa – lato interno

Quando il lato interno della vetrocamera inizia a condensare?

Quando la temperatura della faccia 4 del vetro scende sotto la temperatura di rugiada, che dipende dal grado di umidità dell’ambiente.

Tre sono i fattori che influenzano: l’umidità dell’ambiente, la temperatura interna dell’ambiente riscaldato, la temperatura esterna.

Per ogni vetrocamera esiste un limite di umidità oltre al quale, in base alla temperatura esterna si verificherà la condensa. Dunque, non esistono vetri che non si appannano mai, possono farlo più o meno spesso.

È chiaro che la condensa oltre ad essere visivamente fastidiosa, può provocare anche dei danni all’interno della casa. Proteggere la casa dalla condensa è fondamentale per scongiurare la comparsa di muffa, che potrebbe danneggiare l’intonaco, i mobili in legno o addirittura il parquet.

Sottovalutare il problema della condensa sui serramenti è pericoloso, anche perché le muffe sono molto dannose per la salute umana.

Come eliminare la condensa?

Esistono dei comportamenti che possono favorire la formazione di condensa che esulano dalla tipologia dei serramenti installati presso la nostra abitazione. Tra questi:

-Tenere stendini in casa

-Asciugare la biancheria sui termosifoni

-La casa non arieggia con regolarità

-La temperatura in casa non è corretta (intorno ai 20°)

Se poi si tratta di vecchi serramenti allora in quel caso vanno sostituiti per isolare al meglio l’abitazione, aumentare il risparmio energetico e diminuire il rischio di condensa nelle superfici interne del vetro.

La maggior parte delle finestre presenti nel mercato è assolutamente inaffidabile dal punto di vista della protezione contro la dispersione termica. Come specialisti nella produzione di serramenti, INNOVA ti può consigliare nella sostituzione dei tuoi vecchi serramenti al fine di evitare la condensa ed altre spiacevoli seccature, il tutto aiutandoti a richiedere la detrazione sulla sostituzione degli infissi.

Tutela il benessere della tua casa con un infisso di qualità: scopri INNOVA.

Sei in procinto di sostituire i tuoi vecchi infissi e vuoi approfittare dell’ECOBONUS 2021, la detrazione fiscale del 50%?

I vecchi infissi pieni di spifferi e con vetri sottili sono responsabili di un quinto del calore disperso. Se hai bisogno di sostituire i tuoi vecchi infissi o acquistarli per la tua nuova abitazione, anche per il 2021 l’Ecobonus ti permetterà di acquistare le tue nuove finestre spendendo il 50% in meno grazie alla detrazione garantita per legge!

Grazie al Decreto Rilancio entrato in vigore a partire dal 1° luglio 2020, hai la possibilità di ottenere uno sconto immediato in fattura del 50% per l’acquisto dei tuoi nuovi serramenti fino al 31 dicembre 2021; a condizione ovviamente di installare dei serramenti di qualità a risparmio energetico.

Come ottenere il bonus?

-Le spese effettuate per l’acquisto di nuovi infissi devono avvenire tramite bonifico parlante o bonifico online (postale o bancario), indicando la legge di riferimento.

-È necessario comunicare all’ENEA, l’ente pubblico di ricerca italiano che opera nei settori dell’energia, dell’ambiente e delle nuove tecnologie a supporto delle politiche di competitività e di sviluppo sostenibile, vigilato dal Ministero dello sviluppo economico, l’avvenuto intervento entro 90 giorni dalla fine dei lavori.

Questo per dimostrare che gli infissi migliorano il risparmio energetico dell’edificio. Un punto fondamentale da tenere in considerazione. I serramenti acquistati devono, infatti, rientrare entro determinati valori di risparmio energetico.

-La detrazione totale va suddivisa in 10 quote di pari importo, ciascuna delle quali va dichiarata ogni anno: per questo è importante che la documentazione venga conservata per 10 anni.

-Le quote del bonus vanno dichiarate nella dichiarazione dei redditi 730 a partire dal modello 2022.

Quali sono i vantaggi economici e non?

L’installazione di infissi a risparmio energetico, sfruttando l’Ecobonus 2021, non consente soltanto di ottenere uno sconto immediato in fattura, pagando la metà le finestre, ma bisogna considerare anche i vantaggi economici nel corso del tempo, nonché di funzionalità dei nuovi serramenti.

Con i nuovi infissi sì avrà la possibilità di ridurre in modo significativo i consumi energetici per il riscaldamento (o raffrescamento) dell’abitazione: ulteriori risparmi in bolletta nel futuro. Ciò renderà di fatto nullo, nel giro di pochi anni, l’importo dell’investimento effettuato per l’acquisto dei nuovi infissi.

Inoltre, oltre al vantaggio economico, si otterrà maggiore sicurezza per i propri ambienti, nonché la possibilità di rinnovare la casa scegliendo tra un’ampia gamma di colori e finiture disponibili.

Grazie alla nostra esperienza possiamo aiutarti nella scelta e posa in opera degli infissi più adatti alla tua abitazione o attività commerciale e che sono compresi nella detrazione fiscale del 50%. Contattaci: www.finestreinnova.it

Gli infissi sono elementi fondamentali perché garantiscono l’isolamento termico e acustico dell’involucro edilizio.

Infissi non ben isolanti provocano la dispersione del 23% del riscaldamento domestico in inverno.

Dunque, la scelta degli infissi non può limitarsi a una questione di prezzo oppure a una valutazione puramente estetica: esistono molti criteri da tenere in considerazione che hanno un forte impatto sui consumi, sulle spese e sulla qualità di vita negli anni.

L’isolamento termico e acustico degli infissi è dunque un aspetto importante da considerare sia nella progettazione dei nuovi edifici, sia nelle ristrutturazioni e, soprattutto, negli interventi atti a migliorare l’efficienza energetica.

Per capire qual è il livello di isolamento termico necessario per ottenere una casa che offra il massimo del comfort, occorre tenere presenti diversi elementi:

-la posizione geografica: una casa a Napoli avrà esigenze di protezione dal caldo e dal freddo diverse da una casa a Bolzano;

-dove si trova la casa: in città, oppure in aperta campagna;

-le caratteristiche dell’edificio e il suo livello di efficienza energetica;

-l’esposizione della casa.

L’altro fattore da considerare è l’isolamento acustico: le esigenze di chi ha una casa in centro città sono diverse da quelle di chi, invece, abita in una zona isolata e tranquilla.

Un buon isolamento acustico dai rumori esterni è importante per vivere serenamente all’interno della casa o dell’ufficio.

Contrastare l’inquinamento acustico significa ottenere dei benefici anche in termini di qualità della vita, la presenza di rumori costanti in sottofondo non permettono di riposarsi in modo adeguato, con conseguente aumento dello stress, ansie e malessere generale.

Attraverso la grande esperienza di Innova è nato un nuovo grande progetto che racchiude la sintesi e l’esaltazione dei materiali cardini del mondo degli infissi.

Armonia, sistema alluminio legno: isolamento termico e perfetta tenuta alle intemperie sono i valori di pregio di questo nuovo sistema a cui vanno aggiunti elementi di design come lo stile minimal ed il particolare costruttivo a 90°, il tutto esaltato da un ottimo prezzo.

Cos’è il taglio termico? Perché installare un infisso in alluminio a taglio termico?

L’alluminio è molto utilizzato nella realizzazione dei serramenti. Le principali caratteristiche di questo materiale sono:

  • la malleabilità
  • la durata nel tempo
  • la robustezza
  • la leggerezza
  • la scarsa necessità di manutenzione

Tuttavia, l’alluminio è un ottimo conduttore termico: questo implica un trasferimento del flusso di calore dall’interno riscaldato verso l’esterno freddo.

Questo effetto è detto comunemente ponte termico.

Quanto maggiore sarà la differenza di temperatura tra interno ed esterno, tanto più veloce e abbondante sarà questo trasferimento di calore.

Gli infissi a taglio termico sono stati concepiti proprio per limitare questo effetto.

Il principio di funzionamento degli infissi a taglio termico è piuttosto semplice: interrompendo la conducibilità termica e “tagliando”, appunto, il flusso di calore grazie ai materiali con cui è realizzato l’infisso, la temperatura interna della casa resta mite più a lungo.

Per interrompere il ponte termico di un infisso in alluminio il profilo dell’infisso viene separato in due parti tramite del materiale isolante.

L’inserimento di questo materiale separa le due parti di alluminio del profilo. Cioè si interrompe, “taglio”, questo effetto di conducibilità termica dell’alluminio.

ARMONIA è Taglio Termico: un infisso Alluminio-Alluminio che eleva ulteriormente la capacità di isolamento termo-acustico e la tenuta alle intemperie, garantendo un ottimo comfort abitativo.

ARMONIA si distingue per il particolare attacco tra il PVC e alluminio con esclusivo materiale termico U-PVC, in grado di unire i profili in Alluminio mantenendo stabili e di alta qualità le caratteristiche funzionali dell’infisso.

Gli infissi a taglio termico in alluminio sono in grado di garantire elevatissimi standard in termini di isolamento termico.

Contattaci per maggiori dettagli!

Le finestre INNOVA sono concepite per difendere la salute, per questo sono attente all’ambiente ed alla sostenibilità. 

Molto spesso allettati da prezzi più contenuti, si procede all’acquisto di finestre prodotte all’estero senza valutare le significative differenze che intercorrono tra queste finestre e le finestre realizzate con prodotti italiani, RIGOROSAMENTE made in Italy.

Sul materiale utilizzato si celano le maggiori criticità delle finestre prodotte all’estero. Spesso viene usato materiale di scarsa qualità; a volte trattasi di PVC riciclato mescolato con altre sostanze, non ammesse in Italia, dannose per la salute.

Non tutti sono a conoscenza che in Italia vige una regolamentazione più rigida in materia di infissi che devono essere certificati soprattutto sotto il profilo dei materiali utilizzati e della durata nel tempo.

Questa regolamentazione non esiste all’estero. Dunque, molte finestre prodotte all’estero non possiedono garanzie sulla durata nel tempo, sui rivestimenti utilizzati, al contrario delle migliori finestre in pvc italiane, tutte marchiate CE.

INNOVA utilizza solo materiali certificati e provenienti da aziende italiane certificate con additivi stabilizzanti innocui, quali calcio e zinco.

Formula il bianco, utilizzando ossido di titanio, lo stesso contenuto nel dentifricio.

Con il sistema INNOVA PVC/A l’infisso rientra nelle officine italiane.

INNOVA PVC/A è un prodotto sostenibile: lo certifica il Bureau Veritas, leader a livello mondiale nei servizi di ispezione, verifica di conformità e certificazione.

Comunicare ai consumatori le proprie performance ambientali è un passo di grande responsabilità per le aziende che desiderano rendere noto il loro impegno nei confronti dell’ambiente. In un momento in cui il tema della sostenibilità è così importante e discusso, INNOVA ha scelto di dimostrare la propria responsabilità in merito, rendendo note le caratteristiche ambientali del prodotto, che risulta perfettamente in linea con le ultime disposizioni valide a livello internazionale.

Seguendo la norma ISO 14021, INNOVA ha dunque effettuato una comunicazione autonoma circa le prestazioni ambientali del prodotto INNOVA PVC/A. Tali dichiarazioni sono state poi verificate dal Bureau Veritas attraverso un’asserzione ambientale, che ha confermato la coerenza, l’affidabilità e la correttezza delle informazioni.
Da sempre INNOVA ha avuto alta considerazione della problematica ambientale, a partire dalla selezione delle materie prime fino ai processi di produzione e smaltimento.
Da anni INNOVA è impegnata in una costante ricerca volta proprio a rendere sempre più compatibile la tecnologia con l’ambiente. INNOVA PVC/A si può considerare un importante traguardo in questo senso: un prodotto certificato, sicuro e sostenibile, che non rinuncia all’aspetto estetico e funzionale.

 

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La trasmittanza termica è il flusso di calore medio che passa, per metro quadrato di superficie, attraverso una struttura che delimita due ambienti a temperatura diversa (uno riscaldato e uno no, esempio interno e l’esterno della casa).

L’unità di misura della Trasmittanza Termica è il W/mqk (Watt su metro quadro/grado Kelvin).

Quanto incide la trasmittanza termica degli infissi sul benessere della casa?

Per finestre e porte-finestre, la trasmittanza termica determina il potere isolante dell’infisso, in base alla prestazione termica rilevata.

Un fattore che non deve mai essere trascurato nel momento in cui si decide di sostituire i propri serramenti è la trasmittanza termica degli infissi.

Questo valore è decisivo per garantirsi un comfort domestico adeguato, ma è necessario analizzare in maniera corretta le caratteristiche climatiche della casa per stabilirne i giusti parametri.

Un serramento che garantisce un isolamento termico maggiore permette di avere una casa più calda d’inverno e più fresca d’estate, riducendo nettamente le dispersioni di calore.

Ciascuna casa ha delle specifiche necessità in termini di isolamento termico. È fondamentale, infatti, considerare delle variabili, come l’esposizione dell’abitazione, per definire al meglio verso quale valore termico indirizzarsi.

In questi casi, la consulenza di un tecnico esperto è essenziale.

La legge, però, stabilisce che non si possono installare infissi con trasmittanza termica inferiore ad un certo limite.

Tale limite viene definito dalla zona climatica (su base provinciale). In alcuni casi, addirittura, si dovrà fare riferimento anche ad eventuali regolamenti regionali e/o comunali.

Cos’è questo valore così importante per la salubrità degli ambienti e per l’abbattimento dei costi energetici?

La trasmittanza termica rappresenta la media tra:

-trasmittanza termica del telaio (Uf)

-trasmittanza termica del vetro (valore Ug dei serramenti)

-trasmittanza termica lineare (Ψg), data dall’interazione fra le prime due e il distanziatore (applicato lungo il perimetro della vetrata).

Si tratta di un parametro essenziale per massimizzare il risparmio energetico.

L’obiettivo del risparmio energetico è minimizzare la dispersione di calore: dunque, occorre che gli elementi dell’involucro edilizio abbiano un basso valore di trasmittanza termica, per ridurre la quantità di calore disperso, e questo è vero tanto per l’involucro degli edifici, quanto per i serramenti.

Il valore che il parametro assume a livello del telaio dipende anche dal materiale adoperato per la costruzione, così:

-la trasmittanza termica degli infissi con telaio in pvc è uguale a 2,0 W/m2 K

-la trasmittanza degli infissi con telaio in legno è uguale a 2,0 W/m2 K</li>

-la trasmittanza termica degli infissi in alluminio a taglio termico è compresa tra 2,2 e 3,8 W/m2 K.

Inoltre, i valori della trasmittanza termica degli infissi dipendono anche dalla trasmittanza del vetro:

-la trasmittanza del Vetro singolo (Ug) si attesta sui 5,8 W/m2 K

-spessori della Vetrocamera 4-12-4 equivalgono ad un valore di 2,8 W/m2 K.

Come si calcola la Trasmittanza termica?

Per i produttori di infissi, è obbligatorio dichiarare il valore di trasmittanza termica per apporre la Marcatura CE (come prescritto dalla norma di prodotto UNI EN 14351-1).

Le prove e/o i calcoli sui serramenti utili ai fini della marcatura CE devono necessariamente essere eseguite presso Enti Notificati.

Esistono tantissime variabili che influiscono sul coefficiente finale dato dal calcolo:

la larghezza e l’altezza del profilo dell’infisso;

la dimensione dell’intero serramento;

la tipologia di legno o materiale;

i profili dei nodi di giunzione delle varie parti;

il materiale in cui è realizzata la canalina che crea l’intercapedine tra gli strati di vetro;

la trasmittanza termica della vetrocamera.

Metodi per calcolare la trasmittanza termica

Calcolo semplificato con la norma UNI EN ISO 10077-1

Il valore di trasmittanza termica della finestra comprensiva di infisso può essere ricavato mediante prova di laboratorio o mediante calcolo semplificato secondo UNI EN ISO 10077-1 e calcolo rigoroso secondo UNI EN ISO 10077‐2.

Il valore di trasmittanza termica può essere ricavato, in modo più specifico, mediante calcolo agli elementi finiti secondo UNI EN ISO 10077-2 in combinazione con il calcolo semplificato.

Calcolo specifico secondo la norma UNI EN ISO 10077-2

In questo caso il calcolo, con l’ausilio di software agli elementi finiti, è incentrato sul solo telaio dei serramenti. Il risultato seguente potrà poi essere utilizzato per il calcolo della trasmittanza complessiva secondo la UNI EN ISO 10077-1. Il valore di trasmittanza termica ottenuto dovrà poi essere redatto e certificato da un ente notificato.

Nell’ottica di aumentare il benessere degli ambienti domestici e ottimizzare i consumi energetici è fondamentale la scelta di infissi di qualità, realizzati nei materiali con la più bassa trasmittanza termica.

Armonia ha un particolare costruttivo divisorio U -PVC il quale ha il compito di dividere l’alluminio dal legno e allo stesso tempo interrompe la trasmittanza termica lineare e fa sì che oltre ad essere molto performante “ con un valore di 1,0 wm2k “ dona anche un carattere moderno e riesce a dare un’estetica senza eguali.